CHE ESPOSITORE SEI E QUALI OBBLIGHI FISCALI HAI????


CREATIVO DELLE OPERE DELL’INGEGNO (OPI)
(Vende solo cose che realizza grazie al suo ingegno a valenza artistica e/o innovativa). 

HOBBISTA (Vende solo cose collezionabili, non sue creazioni fatte a mano).

ARTIGIANO O HANDMADE (Vende cose fatte a mano, anche artistiche ma non OPI).

NELLO SPECIFICO:

 

CREATIVO E/O OPERE DEL PROPRIO INGEGNO (OPI) legge cc Art.2575

 

 chi crea oggetti (quadri, borse, scarpe, cinture, collane, orecchini, sculture,  etc. etc.) da rivendere ai mercatini anche se lo fa per hobby, Diciamo che, per semplificare il concetto le OPI stanno tra l'artigianato artistico e le opere d'arte con ramificazioni profonde (pittura, scultura, arti figurative etc. etc)

In pratica sono coloro che realizzano nuovi oggetti su cui possono vantare la paternità dell’opera, OPI non significa fare o assemblare per esempio una collana o altro oggetto, anche se realizzata con perle fatte a mano,. Ma se sulla stessa collana l'autore dovesse incidere i versi di una sua poesia, o se venissero dipinte scene  raffigurative, o espressioni artistiche  in tal caso quella collana diventerebbe un'OPI! e non importa che agli altri piacciano o meno la poesia o le immagini dipinte perchè la legge dice al riguardo "qualunque ne sia il modo o la forma di espressione".

DEFINIZIONE HOBBISTA

per il legislatore, un “hobbista” è una persona che vende cose vecchie, di seconda mano e/o collezionabili. Il legislatore fa un uso corretto del termine “hobby” applicandolo a chi ha l’hobby di collezionare e/o rivendere cose collezionabili estendendolo poi alle cose usate di modico valore   “antiquariato, cose vecchie, cose usate, oggettistica antica, fumetti, libri, dischi, stampe, oggetti da collezione

 

DEFINIZIONE HANDMADE O ARTIGIANO

 Sostanzialmente sono degli artigiani che difettano del requisito della abitualità dell’attività

 

OBBLIGHI FISCALI

 

 RICEVUTA NON FISCALE PER OPERATORI OCCASIONALI

 La prima regola riguarda l’emissione della ricevuta non fiscale

 Dovrai dotarti di un ricevutario generico (quindi non fiscale) numerarlo progressivamente, apporre le tue generalità di persona fisica compreso il tuo codice fiscale.

 La ricevuta deve essere emessa al momento dell’incasso del corrispettivo di vendita, e sulla stessa se l’importo supera il valore di euro 77,47 apporre una marca da bollo di euro 2,00.

La marca da bollo è a carico del cedente, ma  può essere addebitata all’acquirente

 

CONSERVAZIONI DELLE RICEVUTE NON FISCALI

 Le ricevute, oltre che poer attestare l’avvenuta transazione di denaro, rappresentano un documento che ti sarà utile per capire se dovrai predisporre la dichiarazione dei redditi.

 Se non hai altri redditi redditi da lavoro dipendente e/o autonomo, e hai effettuato cessioni fino a 4.800,00 euro sei esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, ma non quella della conservazione delle ricevute per 10 anni.

In caso contrario (se ad esempio sei anche lavoratore dipendente) dovrai indicare il reddito nel quadro dei redditi diversi (di cui all’articolo 67, comma 1, lettera i) del DPR n 917/86, (quadro D nel del modello 730 o quadro RL del modello Redditi PF),  e comunque meglio sarebbe per espetare i punti sopra descritti ti rivolgersi ad un professionista esperto in materia fiscale.

 

Se superi la quota di euro 4.800.00 significa che non potrai più cadere nella casistica di operatore occasionale, e dovrai aprire una posizione con partita Iva.